domenica 28 giugno 2015

Il rating delle obbligazioni: il rischio emittente



Il rating è un giudizio di merito sul grado di affidabilità degli emittenti di titoli obbligazionari espresso da agenzie indipendenti specializzate in quest'attività.
Rappresenta dunque una valutazione sintentica del rischio di credito di un titolo obbligazionario emesso da uno Stato nazionale, una società privata o un ente sovranazionale e incide in modo rilevante sul rendimento richiesto dagli investitori ad esso.
La valutazione tiene conto principalmente, e congiuntamente, delle seguenti analisi:
  • probabilità di default, vale a dire della capacità e della volontà dell’emittente di corrispondere puntualmente i pagamenti in conto interesse e in conto capitale;
  • natura e caratteristiche dell’emissione;
  • garanzia offerta ai titoli;
  • posizione di relativo privilegio in caso di fallimento, ristrutturazione o altri eventi che possano arrecare pregiudizio ai sottoscrittori.
Il giudizio finale di due note agenzie di rating quali Standard & Poor's e Moody’s è sintetizzato nella seguente tabella:


Il primo giudizio, Aaa per Moody’s (o AAA per S&P), è il rating migliore per le obbligazioni. La capacità di pagare il capitale e gli interessi da parte dell’emittente è estremamente elevata.
I tre giudizi che vanno da Aa1 (o AA+) indicano anch’essi un’elevata capacità di rimborsare il capitale e pagare gli interessi, ma rilevano anche livelli di protezione gradualmente più bassi e variabili di rischio di lungo termine.
I rating da A1 (A+) a A3 (A-) evidenziano una solida capacità di rimborso del capitale e del pagamento degli interessi, ma anche la suscettiibilità delle stesse a particolari circostanze economiche e finanziarie avverse o ad una congiuntura sfavorevole.
Quelli da Baa1 (BB+) a Baa3 (BBB-) espirmono invece un’adeguata capacità di rimborsare il capitale e gli interessi, più vulnerabile, rispetto ai rating maggiori, ai peggioramenti della congiuntura economica e al deterioramento delle condizioni economico-finanziarie dell’emittente.
I rating da Ba1 (BB+) a Ba3 (BB-) indicano titoli obbligazionari ad elevato livello di speculatività. Gli investirori, a fronte di rendimenti di norma superiori a quelli dei titoli con rating più elevati, devono sopportare maggiore incertezza e rischio insolvenza.
Quelli da B1 (B+) a B3 (B-) indicano titoli con caratteristiche positive inferiori alle precedenti e negative maggiori, mentre da Caa1 (CCC+) a Caa3 (CCC-) troviamo titoli i cui emittenti non sono in grado i pagare gli interessi dovuti e da Ca (CC) a C (D) quelli la cui società emittente versa in una situazione di insolvenza e ritardo nella corresposione degli interessi e/o nel pagamento del capitale.
I titoli valutati con rating da Caa1 (CCC+) a C (D) sono detti anche High risk.


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