giovedì 11 giugno 2015

Buoni del Tesoro pluriennali indicizzati all’inflazione europea (BTp€i): il bond statale ancorato all’indice Eurostat





I Buoni del Tesoro pluriennali indicizzati all’inflazione europea, più semplicemente BTp€i, sono titoli obbligazionari per i quali sia il capitale rimborsato a scadenza,sia le cedole semestrali sono rivalutati sulla base dell’inflazione dell’area euro. Il dato utilizzato per misurare è l’Indice Armonizzato dei Prezzi al Consumo (IACP) calcolato dall’Eurostat, dati relativi al comparto Tabacco esclusi.


Introdotti nel 2003, i BTp€i sono titoli a medio-lungo termine, con scadenze a 5, 10 e 30 anni. La prima emissione è avvenuta tramite la costituzione di un sindacato di collocamento, ma già da settembre 2004 sono stati collocati a mezzo asta promozionale.
Per calcolare il prezzo di sottoscrizione (acquisto) di un titolo in asta bisogna moltiplicare il prezzo di aggiudicazione in asta, il cd. prezzo marginale, espresso in termini reali, dunque al netto della componente di indicizzazione, per il Coefficiente di Indicizzazione, riferito alla data di regolamento dell’asta.


I BTp€i sono negoziati sia sul mercato secondario regolamentato dagli investitori istituzionali, il mercato all’ingrosso dei titoli di Stato (MTS), per operazioni non inferiori a 2,5 milioni di euro, sia sul mercato telematico delle obbligazioni e dei titoli di Stato (MOT), vale a dire il mercato secondario regolamentato per gli investitori al dettaglio, dove si possono acquistare e vendere titoli operando con un taglio minimo di 1.000 euro.


Il rimborso del capitale a scadenza avviene in un’unica soluzione ed è calcolato moltiplicando il valore nominale del titolo per il Coefficiente di Indicizzazione rilevato il giorno di scadenza. Il coefficiente tiene conto della variazione dei prezzi avvenuta durante la vita del titolo.
Il capitale rimborsato, in ogni caso, non può essere inferiore al valore nominale di quest’ultimo: anche qualore il Coefficiente risultasse inferiore ad 1, l’importo da rimborsare sarà comunque pari ad esso.


Gli interessi semestrali lordi sono cedole variabili posticipate, calcolate moltiplicando il tasso cedolare per l’importo minimo sottoscrivibile del prestito e per il Coefficiente di Indicizzazione rilevato alla data di pagamento della cedola.
Il rateo di interesse in corso di maturazione si calcola, a sua volta, moltiplicando il rateo di interesse relativo al tasso cedolare, calcolato secondo le convenzioni adottate per i BTp, per il Coefficiente di indicizzazione relativo alla data cui il calcolo si riferisce.
Se il BTp€i viene negoziato nell’intervallo di tempo compreso tra le date di pagamento delle cedole, l’acquirente sarà tenuto a corrispondere al venditore il totale degli interessi maturati dalla data di pagamento dell’ultima cedola fino al giorno di regolamento dell’operazione.

I Buoni del Tesoro pluriennali indicizzati all’inflazione europea sono titoli pubblici emessi in Italia e dunque tassati alla fonte del 12,5% sui proventi derivanti dagli interessi semestrali ed eventuale capital gain.
Come per i BTp, anche per questi titoli è consentita l’operazione di coupon stripping, cioè la separazione e la negoziazione separata di cedole e “martello” (il titolo al netto delle prime).

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