martedì 29 settembre 2015

Il riporto di Borsa

Il riporto di Borsa è un contratto con il quale il riportato trasferisce al riportatore un certo numero di titoli impegnandosi a riacquistarli allo stesso prezzo più gli interessi il mese successivo.
E’ un’operazione che consente allo speculatore rialzista di rinviare di un mese l’impegno a pagare i titoli acquistati, nell’attesa del rialzo delle quotazioni degli stessi. Se alla scadenza l’andamento dei corsi non rientra nelle previsioni sperate e lo speculatore è ancora convinto delle sue stime rilaziste, tramite il riporto differisce la vendita dei titoli, cedendoli temporaneamente ad una banca in cambio del denaro necessario per la copertura degli stessi, per riacquistarli a fine periodo al prezzo concordato con la stessa banca e beneficiare, così, dell’eventuale rialzo sperato del loro prezzo.


I soggetti che invece prendono titoli a riporto sono speculatori al ribasso.
Un operatore ribassista vende a termine titoli (azioni, obbligazioni convertibili e warrant quotati o negoziati in mercati regolamentati) allo scoperto, nell’ottica di poterli comprare, prima della scadenza del contratto, ad un prezzo inferiore. Se le aspettative sull’andamento di mercato dei titoli sono disattese, lo speculatore ribassista, specularmente a quello rialzista convinto delle sue stime, può mantenere la propria posizione prendendo a riporto i titoli di cui ha bisogno e saldando le posizioni in scadenza.

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