sabato 3 dicembre 2016

Consob: arriva l'arbitro finanziario


Dopo quello bancario arriva l’arbitro finanziario.  
Istituito dalla Consob lo scorso 3 giugno sulla base della delibera n.19602 del 4 maggio 2016, l'Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF) si occuperà di risolvere in via extragiudiziale i contenziosi tra chi investe e gli intermediari su dossier fino a 500mila euro con profili di inadeguatezza nei servizi.
Il nuovo sistema di risoluzione extragiudiziale si caratterizza per l'adesione obbligatoria degli intermediari e per la natura decisoria della procedura e tratterà tutto ciò che non riguarda l'operatività degli istituti nei rapporti con i clienti (mutui, conti correnti, carte di credito e debito), che resta a carico della vigilanza creditizia con l'arbitro bancario.  
L'ACF, previsto dalla direttiva Ue 2013/11, spiega la direttiva Consob, è lo strumento più agile per risolvere le controversie “relative alla violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza e trasparenza cui sono tenuti gli intermediari nei loro rapporti con gli investitori nella prestazione dei servizi di investimento e di gestione collettiva del risparmio" in tempi inferiori a 180 giorni (90 giorni dal completamento del fascicolo) e senza vie legali.   L'accesso all'Arbitro, cui "potranno essere presentate anche controversie che riguardano i gestori dei portali di equity crowdfunding”, è del tutto gratuito per l'investitore e la sua piena operatività, stabilita con la delibera n°19783 dello scorso 23 novembre, partirà dal 9 gennaio.

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