sabato 11 luglio 2020

I mercati over the counter

Over the Counter (OTC) indica il processo con cui un’azione, un titolo in generale, un indice, un derivato o un cross valutario viene scambiato al di fuori di una borsa valori.

L’espressione sembra risalire a quella utilizzata nelle farmacie per i prodotti da banco (“sul bancone”), per i quali non è necessaria la prescrizione medica e i cui prezzi non sono imposti o controllati.
Un mercato OTC ospita dunque negoziazioni che avvengono al di fuori dei circuiti finanziari ufficiali: l’unico principio che determina le quotazioni è l’incontro tra la domanda e l’offerta.

I mercati over the counter sono mercati decentralizzati, privi di una sede fisica centrale, dove venditori ed acquirenti scambiano asset attraverso sistemi di trading elettronici, telefono ed email.
Essi sono utilizzati principalmente per lo scambio di valute, derivati, obbligazioni, asset strutturati e titoli azionari.
In linea di massima, lo scambio tra due controparti può avvenire senza che altri vengano a conoscenza del prezzo cui s’è conclusa la trattativa, non vigendo gli stessi obblighi di trasparenza previsti per i mercati regolamentati.
Una carenza che può rivelarsi anche deleteria per l’intero sistema, come quando nel 2008 non vi erano più acquirenti per i titoli ipotecari e altri derivati all’epoca negoziati esclusivamente over the counter e la liquidità si era completamente prosciugata, generandosi quella che sarebbe diventata in brevissimo tempo la più grande crisi di liquidità della storia recente, la cosiddetta crisi dei mutui sub-prime, che ha condotto il mondo ad una stretta creditizia senza precedenti.
La funzione di market-maker di molti dealer, in altri termini, era venuta meno e, preso nota delle conseguenze per l’economia mondiale, che fragilmente arrancava sulla liquidazione dei crediti incagliati e di quelli tossici in ultima istanza, furono create delle stanze di compensazione (clearing house) anche per garantire il perfezionamento post-vendita delle operazioni over the counter.

Da allora tanti passi in avanti sono stati fatti per perseguire quel grado di trasparenza necessaria per conoscere i dati reali circa la domanda e l’offerta delle operazioni trattate OTC alla base del corretto funzionamento del sistema finanziario e creditizio cercando, al contempo, di non aggravare i costi a carico delle aziende e dei soggetti che hanno invece bisogno di ricorrere ad un sistema di negoziazioni più informale ed elastico per raccogliere i capitali necessari alla propria sopravvivenza e maturare i requisiti per accedere al credito.

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