Ancora oggi nello studio dei mercati finanziari si
assiste ad una certa contrapposizione tra analisi tecnica e analisi
fondamentale.
Ciò dipende soprattutto dal fatto che l’analisi fondamentale si poggia su basi ricavate dalla scienza economica, mentre l’analisi tecnica fa riferimento principalmente a considerazioni di natura psicologica.
Chi opta per l’analisi tecnica cerca di sfruttare quello che i metodi dell’analisi fondamentale non consentono di individuare, vale a dire il trend dei prezzi dei titoli quotati.
Essa, d’altra parte, essendo di tipo grafico, raggruppa metodi di analisi fruibili anche da chi non ha nozioni di economia e statistica, mentre l’analisi fondamentale necessiterebbe di una certa competenza per stimare il valore delle attività finanziarie oggetto di studio.
Ciò dipende soprattutto dal fatto che l’analisi fondamentale si poggia su basi ricavate dalla scienza economica, mentre l’analisi tecnica fa riferimento principalmente a considerazioni di natura psicologica.
Chi opta per l’analisi tecnica cerca di sfruttare quello che i metodi dell’analisi fondamentale non consentono di individuare, vale a dire il trend dei prezzi dei titoli quotati.
Essa, d’altra parte, essendo di tipo grafico, raggruppa metodi di analisi fruibili anche da chi non ha nozioni di economia e statistica, mentre l’analisi fondamentale necessiterebbe di una certa competenza per stimare il valore delle attività finanziarie oggetto di studio.
La valutazione tecnica è applicabile a qualunque
mercato e a qualsiasi attività, a patto che gli scambi relativi siano liberi e
non regolamentati.
L’analisi fondamentale richiede, al contrario, una specializzazione dell’analista in determinati settori di attività o in particolari mercati.
Coloro che propendono per questa ritengono che l’analisi tecnica, proprio perché svincolata da solide basi economiche, non abbia una vera utilità pratica.
L’analisi fondamentale richiede, al contrario, una specializzazione dell’analista in determinati settori di attività o in particolari mercati.
Coloro che propendono per questa ritengono che l’analisi tecnica, proprio perché svincolata da solide basi economiche, non abbia una vera utilità pratica.