E’ la prima azienda USA ad offrire su larga scala trattamenti monitorati a distanza in tempo reale a pazienti, privati e lavoratori direttamente dall’ufficio.
Il suo modello di business prevede infatti che i datori di lavoro possano utilizzare la sua piattaforma di assistenza virtuale per fisioterapisti (PHZIO) quale programma di benessere aziendale completamente monitorato a distanza.
Piattaforma che consente anche l’interconnessione di licenze di terze parti e il monitoraggio del rispetto delle terapie post ricovero da parte di pazienti affetti da diabete, problemi cardiovascolari ecc.
A causa della pandemia Covid-19, il governo federale ha eliminato i requisiti di licenza interstatali per i fisioterapisti, oltre a consentire al servizio sanitario di rimborsare i fisioterapisti nell'ambito dei programmi Medicare e Medicaid.
Già prima di questi provvedimenti legislativi il mercato della terapia fisica aveva superato i 35 miliardi di dollari l’anno e le stime prevedevano una sua crescita del 6,2% all'anno per superare quota 45 miliardi di dollari entro il 2023.
Sebbene questa crescita dei ricavi si sia verificata nelle cliniche di terapia fisica e le stime siano state calcolate soltanto su tale dato, l’interesse per il titolo di eWelness, che dallo scorso aprile ha visto l'utilizzo medio giornaliero della sua piattaforma crescere da una a oltre 1.000 visite al giorno e che è l'unica piattaforma di telemedicina dedicata alla riabilitazione fisica quotata in borsa, è aumentato in maniera esponenziale (media volumi 397.357.256), anche se la quotazione (mercato Pink - Nessuna Informazione), dopo aver improvvisamente raggiunto il picco di 2 $ il 12 febbraio, dall’esplosione della pandemia sembra essersi inchiodata nel range 0,0002 - 0,0005 $.
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