Dopo non sarà più così.
Le grandi riforme strutturali avviate in questo decennio e gli avvenimenti internazionali in campo finanziario e speculativo di quello successivo, che metteranno a dura prova la tenuta di molti Stati, stravolgeranno il trend post-bellico.
Il periodo di grande crescita economica aveva ridotto notevolmente il divario dell’Italia dagli altri paesi industrializzati.
Per la prima volta gli impiegati nell’industria avevano superato quelli agricoli.
Il tenore di vita delle famiglie stava migliorando.
Nelle case comparivano le prime televisioni, le lavatrici e i frigoriferi.
Le strade erano invase da Fiat 600 e 500: era partita la cosiddetta motorizzazione di massa, che portò anche un ammodernamento delle infrastrutture viarie.